Le azioni reciproche tra un corpo e l’aria, sono le stesse sia che il corpo si muova nell’aria in quiete, sia nel caso opposto (es. Galleria del vento).
Queste azioni sono esercitate dall’aria in quiete su un corpo che si muove in essa a una data velocità; le azioni aerodinamiche relative tra un corpo e un fluido sono le stesse sia per il corpo in moto, a una data velocità, nel fluido in quiete sia per il corpo immobile investito dal fluido in moto con la stessa velocità.
SPIEGAZIONE – Terza Legge di Newton
Il terzo principio della dinamica afferma che:
- “Per ogni forza che un corpo esercita su un altro corpo , ne esiste istantaneamente un’altra uguale in modulo e direzione, ma opposta in verso, causata dal corpo che agisce sul corpo “.
Il terzo principio della dinamica è noto anche attraverso la formulazione originaria di Newton, «(traduzione sciemistica) ad ogni azione corrisponde sempre una uguale ed opposta reazione», dove il termine azione deve essere inteso nell’accezione generale di forza.
In termini matematici il terzo principio può essere riassunto come:
Una illustrazione del terzo principio della dinamica, nel quale due pattinatori si spingono uno contro l’altro.
Il primo pattinatore sulla sinistra esercita una forza normale verso destra N sul secondo pattinatore, e il secondo pattinatore esercita una forza N sul primo pattinatore diretta verso sinistra. L’intensità e la direzione delle due forze è la stessa, ma queste hanno verso opposto, come stabilito dal terzo principio.
Per lo stesso principio se un oggetto pesante è appoggiato sul pavimento, è attratto verso il basso dalla Terra con una forza mg. Tuttavia, l’oggetto non si muoverà in quella direzione, perché il pavimento lo impedisce. Ovviamente, il pavimento esercita sull’oggetto una forza uguale ed opposta -mg (velocità v=0, accelerazione a=0).
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